Anche per il 2013, così come previsto nell’accordo del luglio 2007 fra sindacati CGIL CISL e UIL e l’allora Governo Prodi, nel mese di luglio 2013 verrà corrisposta ai pensionati (INPS, ex INPDAP, IPOST, ENPALS) con età pari o superiore a 64 anni, la “quattordicesima” a condizione che non superino determinati limiti di reddito personale. L’importo della “quattordicesima” varia a seconda dell’anzianità contributiva del pensionato o della pensionata, e viene corrisposta solo sulle pensioni originate da contribuzione e non su quelle assistenziali.
Viene corrisposta in misura intera o ridotta a condizione che il reddito annuo del pensionato risulti inferiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo annuo maggiorato della somma aggiuntiva spettante in misura intera. Per il 2013 il limite annuo può variare, per le diverse condizioni, da un minimo di 9,996,89 Euro, ad un massimo di 10.164,89 Euro.
La “quattordicesima” spetta anche ai titolari di pensione di reversibilità, in presenza dei requisiti generali, ma sarà corrisposta in misura ridotta (ad es. 60% se il titolare è il coniuge supertite.
L’erogazione sarà fatta direttamente dall’Istituto Previdenziale di aappartenenza a chi ne ha già beneficiato negli anni passati.
Coloro che, successivamente al mese di luglio 2013, ritengono di avere maturato i requisiti di età e di reddito , ma non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito, potranno rivolgersi agli uffici della CGIL: in via Emilia 46 a Imola o nelle sedi CGIL del territorio per la verifica e gli adempimenti del caso.