Oggi 29 giugno 2015 la RSU aziendale e le Organizzazioni sindacali territoriali Fiom e Fim hanno incontrato nuovamente la direzione aziendale Chloride Emerson.
La multinazionale americana ha confermato i tre licenziamenti, il trasferimento delle attività di assemblaggio e collaudo e continua a negare alle lavoratrici e lavoratori la possibilità di conoscere veramente il progetto di riorganizzazione e le reali ricadute organizzative e occupazionali sullo stabilimento di Castel Guelfo di Bologna.
Alla direzione è stato ribadito dalla Fiom Cgil che la società non ha ottemperato ad alcuno degli obblighi di informazione e discussione preventiva previsti dalla contrattazione aziendale e che l’unica misura idonea a rimuovere tali effetti, tuttora perduranti, della condotta antisindacale è quella della revoca dei licenziamenti e l’apertura di un serio e approfondito confronto sul processo organizzativo al fine di evitare i licenziamenti e ridurre al minimo eventuali impatti sociali.
Pertanto la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori Chloride Emmerson prosegue con lo sciopero di tutta la giornata, mercoledì 1 luglio, con presidio dalle ore 9.00 presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna (Viale Masini 12/14 – Bologna).
In tale sede nella mattinata è stata convocata l’azienda e due dei tre lavoratori che si intende licenziare per dar corso alla commissione di conciliazione prevista dalle norme di legge sui licenziamenti individuali.